Bumetanide come cura
Uno studio dell’Istituto italiano di tecnologia (Iit) di Genova, pubblicato su Nature Medicine, svela infatti che il bumetanide, un farmaco utilizzato comunemente come diuretico, potrebbe migliorare notevolmente i disturbi cognitivi legati a questa alterazione genetica. I risultati per ora sono stati ottenuti sul modello animale della patologia, ma visti i risultati incoraggianti, la sperimentazione su pazienti con sindrome di Down dovrebbe iniziare già nei prossimi mesi. European jiornal of immunology